La referenza di BCC Casalgrasso sulla rivista dei soci

Una casa in pieno centro a Torino per studentesse universitarie che arrivano da fuori città: è la «Residenza Giovanna d’Arco», capace di offrire un luogo sicuro per il soggiorno delle ragazze che frequentano l’ateneo torinese, supporto fondamentale per affrontare con serenità il percorso verso la laurea.

È una realtà radicata nel tessuto urbano torinese, con una lunga e prestigiosa storia alle spalle. Nel 1922, la Congrégation des soeurs de la Providence de Gap (la Congregazione delle suore della Provvidenza di Gap, le stesse che diedero il nome alla struttura) acquista il terreno su cui viene realizzato l’edificio, inaugurato alla presenza del Console di Francia il 16 maggio 1926. Prima convento, poi residenza femminile, nel 2017 rischiava la chiusura per il numero sempre più ridotto di sorelle. A salvare la Residenza è stato il geometra Mauro Dalpasso: progettista dei lavori di ristrutturazione, ha deciso di investire non solo nell’intervento di recupero e miglioramento dell’intero palazzo, ma anche nel progetto educativo che le suore avevano portato avanti in questi anni. A dargli manforte è stata Giovanna Addabbo, la nuova direttrice. «Abbiamo mantenuto un regolamento preciso che facciamo visionare alle ragazze, in modo che possano capire quali siano le norme di comportamento richieste – spiega la direttrice Addabbo –. Una volta che queste manifestano la loro disponibilità a rispettarle, procediamo a un incontro conoscitivo, ultimamente in video, talvolta insieme alle loro mamme per capire se si possa avviare il percorso insieme». «È importante approfondire questa conoscenza affinchè si instauri un rapporto di reciproca fiducia – conferma la direttrice –. Negli anni, tante ragazze hanno trovato qui il loro luogo ideale per studiare e vivere la città. Tanto che alcune, conseguita la laurea, sono tornate a salutarci». I posti a disposizione sono 50 (alcuni ancora liberi, quindi disponibili per quelle ragazze che dovessero iniziare corsi nel secondo semestre). Oltre alle camere, la Residenza offre i servizi di videosorveglianza, colazione e cena con il ristorante interno, supporto continuo (anche notturno) in caso di necessità, wifi gratuito, fotocopie e scansioni per i materiali di studio, assistenza per i servizi di trasporto (bike sharing, car sharing e taxi). Inoltre, la Residenza mette a disposizione degli esterni il suo spazio incontri per conferenze, meeting e altre iniziative.

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